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Come rendere radiosa la pelle nel giovane paziente che soffre di acne


Sempre piu’ giovani ricorrono alle cure del medico estetico per migliorare la loro pelle. Secondo uno studio condotto dalla WJLA, emittente televisivo statunitense affiliato alla prestigiosa ABC, dal 2010 il numero di teenager americani che tra i 13 e i 19 anni si è rivolto al medico estetico è cresciuto del 20%.

La richiesta principale, che anche io stessa riscontro nella mia clinica quotidianamente, è quella di poter migliorare l’aspetto del viso colpito da acne.

Nonostante la sua benignità, l'acne comporta disagi estetici con ripercussioni psicologiche importanti specialmente in età adolescenziale, periodo in cui si è alla ricerca della perfezione della propria immagine. Questo ha ricadute sul rapporto con i genitori e con i coetanei, e di conseguenza porta all'isolamento.

L’acne è un disordine infiammatorio del follicolo pilifero e delle ghiandole sebacee. È molto frequente in giovane età, interessando in Italia quasi nove adolescenti su dieci. Si manifesta con lesioni non infiammatorie, ovvero comedoni chiusi (punti bianchi) e aperti (punti neri), e lesioni infiammatorie, come papule e pustole, fino alla formazione di cisti e noduli, nella forma nodulo-cistica e di lesioni erosive e/o crostose nella forma escoriata. Le lesioni si localizzano prevalentemente sul viso, sul dorso e nelle aree ricche di ghiandole sebacee. La forma giovanile viene definita “polimorfa” per la presenza contemporaneamente di diversi tipi di lesione, con diversi livelli di gravità: lieve, moderata o severa.

Tra le cause all’origine dell’acne c’è la familiarità (uno o entrambi i genitori hanno sofferto di acne); i cambiamenti ormonali (maggiore sensibilità dei follicoli pilosebacei allo stimolo degli ormoni); lo stress (l’acne può aggravarsi in caso di situazioni stressanti); l’uso di cosmetici coprenti; il sole, alcuni farmaci e altri egenti esterni (i.e. umidità, fumo, smog). L’alimentazione non è più considerata una causa, sebbene alcuni alimenti, come il latte, zuccheri, possono correlarsi.

• Le ghiandole sebacee sono presenti nella pelle del volto, del dorso e del tronco. Producono una sostanza grassa, il sebo, che idrata e rende morbida la pelle. • Il ristagno di sebo causato dall'ostruzione porta ad un'infiammazione della pelle, aggravata dalla penetrazione di germi come il Corynebacterium acnes, lo stafilococco e la Malassezia • Durante la pubertà, queste ghiandole vengono stimolate dagli ormoni androgeni, presenti soprattutto nei maschi ma anche nelle femmine. • Questo stimolo porta alla produzione di una maggior quantità di sebo (seborrea) che favorisce la formazione di un "tappo" nella parte profonda della ghiandola sebacea.

COME GESTISCO L'ACNE NEI MIEI PAZIENTI


La gestione dell'acne è piuttosto complessa e deve tenere in considerazione anzitutto se l'adolescente stesso desidera curare l'acne oppure se è una volontà dei genitori, premessa necessaria per garantire l'adesione terapeutica. Il successo terapeutico prevede inoltre la precisazione dei seguenti punti: • La terapia medica varia in funzione del quadro clinico che a sua volta si modifica periodicamente anche nello stesso paziente. • La durata del trattamento è lunga, anche di anni, pertanto non si deve perdere la costanza. Dovrebbe cominciare sin dalla prima comparsa di brufoli per avere il miglior successo terapeutico. • La terapia va applicata regolarmente secondo la prescrizione dello specialista.

E’ importante rivolgersi sempre al medico per trattare questa condizione che risulta una vera e propria patologia. Pertanto è indispensabile prima di procedere con le terapie, formulare una diagnosi precisa che passa attraverso la valutazione di esami ematochimici ed ecografici, tipologia di acne, tipologia di cute e fototipo, presenza di pigmenti post infiammatori, presenza di esiti cicatriziali (forma e profondita’).

Nella maggior parte delle volte è possibile curare l’acne senza assumere farmaci , sottoponendosi a trattamenti topici medicali ambulatoriali , medicazioni ove necessarie, associandoli alla prescrizione di una specifica skincare domiciliare.

In rari casi (acne fulminans e conglobata) è possibile prescrivere farmaci come adapalene , tretinoina o antibiotici e BPO.

Le terapie che metto a disposizione per i miei pazienti piu’ giovani sono:

Peeling chimici medicali ( la mia esperienza mi permette di scegliere e sinergizzare diverse sostanze per personalizzare il trattamento con l’obiettivo di indurre esfoliazioni accelerate e riequilibrare le funzioni cellulari)

Terapia Fotodinamica ( viene applicata una particolare sostanza che puo’ essere prescritta esclusivamente dal medico per poi essere attivata da una particolare luce polarizzata)

Medicazioni chirurgiche con infiltrazione delle singole lesioni

Incisione delle cicatrici

Laser cO2 frazionato

Needling eseguito con piccoli aghi d'oro ed aggiunta di cocktail di sostanze scelte e personalizzate (ad esclusivo uso medico)

Fleboclisiterapia (terapia endovenosa) con sostanze naturali ad effetto antiossidante per migliorare qualita’, luminosita e colorito della cute.

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