top of page
Cerca
  • barbarakamal

Ginecologia estetica e funzionale


Il parto e la caduta di estrogeni durante e dopo la menopausa comportano cambiamenti che si traducono in: atrofia o degradazione dei tessuti intorno al perineo, secchezza vaginale, perdita di funzionalità e turgore dei tessuti e ridotta sensibilità della zona, con il coinvolgimento della sfera sessuale.

In questi anni per aiutare le mie pazienti a migliorare questa condizione , mi sono avvalsa dell’utilizzo della Carbossiterapia, di Iniettivi Idratanti o Rimpolpanti e Adipofilling.

CARBOSSITERAPIA ENDOVAGINALE E PERIVAGINALE:


Il trattamento con carbossiterapia consiste nell'iniezione in punti diversi della zona vulvo-vaginale di flussi di anidride carbonica che aumentando l'ossigenazione comporta un miglioramento della texture cutanea e il ringiovanimento della zona trattata.

La somministrazione di adeguate quantità di CO2 determina il rilascio di fattori di crescita, con un aumento di nuovi capillari nelle zone interessate con un effetto rigenerativo sia attorno ai nervi, sia intorno alle ghiandole, cosi come nei muscoli

La carbossiterapia è indicata in tutte le pazienti che lamentano atrofia dei tessuti vulvo-vaginali, perdità della sensibilità e secchezza vaginale.

I risultati ottenuti consistono in aumento del tono, del turgore e dell'aspetto estetico della zona vulvo-vaginale un aumento della lubrificazione e della sensibilità vaginale con miglioramento della vita sessuale. Il tutto si traduce in un incremento del benessere psico-fisico della donna.

La procedura è ben tollerata e scevra da effetti collaterali. La paziente può avvertire calore o senso di gonfiore che permangono per soli 30 minuti dal termine della seduta.

In base alla situazione di partenza e alla gravità della clinica, potranno essere necessarie dalle 6 alle 10 sedute di carbossiterapia, a cadenza settimanale, seguite da una seduta mensile di mantenimemto.

INIEZIONI DI IDRATANTI E RIMPOLPANTI:

Il filler vulvare è costituito da gel a base di acido jaluronico riassorbibile e avente una densità specificatamente modulata per il trattamento dell’area genitale. Sono disponibili due tipi di gel, il primo indicato per obiettivi funzionali il secondo per finalità estetiche.

Dopo un’accurata anestesia locale vengono eseguite delle micro iniezioni allo scopo di idratare l’area e migliorare il trofismo della cute.

Vengono effettuati solitamente 3 trattamenti distanziati di circa 2 mesi l’uno dall’altro, con ripetizione annuale o semestrale se ricompaiono più precocemente i sintomi.

Ai fini estetici, in genere viene infiltrato gel di acido ialuronico rimpolpante, in base al grado di riduzione volumetrica del grande labbro; il risultato migliore si ottiene solitamente dopo circa 2-4 infiltrazioni.

Cosa possiamo ottenere da un trattamento con questa tipologia di acido ialuronico: *Biostimolazione/reidratazione del derma e della mucosa nell’atrofia vulvo-vaginale. *Riduzione della secchezza vaginale con ripristino dell’ idratazione. Aumento dell'elasticità, tono e sensibilità nell'area vulvo-vaginale *Una diminuzione della predisposizione alle infezioni *Riempimento e rimodellamento vulvare *Correzioni delle imperfezioni morfologiche vulvari.

PROCEDURA CHIRURGICA ALTERNATIVA: Il LIPOFILLING



Una procedura alternativa al filler vulvare è rappresentata dal lipofilling o autolipotraianto, che consiste nel prelievo di tessuto adiposo da diverse zone corporee (addome, natiche, fianchi) e successivo reimpianto del tessuto purificato nelle grandi labbra.

241 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page