Biologicamente, l’ansia è una dimensione di sopravvivenza, un momento in cui il corpo si prepara all’attacco o alla fuga. Questa accezione è oramai lontana da ciò che vivono gli ansiosi oggi, sempre più vicini ad ansiolitici e terapie. Vediamo cosa può fare l’agopuntura contro l’ansia
L'ansia viene rappresentata come un campo emozionale caratterizzato da una sensazione di paura non connessa a un evento concreto specifico. I segni somatici dell’ansia si manifestano in un’iperattività del sistema nervoso autonomo con un’alterazione dell'equilibrio tra sistema simpatico e parasimpatico. Nel linguaggio comune, l’ansia trascina, come un’onda, una complessa serie di emozioni negative tra cui paura, apprensione e preoccupazione. Tra le sensazioni fisiche, palpitazioni, precordialgia, affanno, nausea e tremore. Si uniscono pallore della pelle, sudore, tremore e dilatazione pupillare. Può esistere come disturbo esclusivo oppure viene associata a problemi medici. Il senso biologico dell'ansia, pur essendo un disturbo invalidante, è la sopravvivenza. Tutto l'organismo si prepara a una reazione di attacco o fuga. Da un punto di vista biologico, il corpo prepara l'organismo ad affrontare la minaccia e questo prevede: aumento della pressione del sangue e la frequenza cardiaca, aumento della sudorazione, aumento del flusso sanguigno verso i più importanti gruppi muscolari, diminuzione delle funzioni del sistema immunitario e diminuzione delle funzioni digestive. Sono circa 12 milioni e mezzo gli italiani che consumano farmaci per combattere l’ansia. La terapia convenzionale contro l'ansia consiste solitamente nella prescrizione di farmaci ansiolitici oppure nella psicoterapia. Innanzitutto, una buona anamnesi e una visita medica si rivelano essenziali per la diagnosi iniziale di qualunque disturbo d'ansia, per escludere qualunque malattia organica che possa provocare gli stessi sintomi dell'ansia. Agopuntura e ansia possono interagire con efficacia. L'agopuntura rappresenta una terapia dell'ansia indicata quasi sempre nelle forme iniziali del disturbo e nelle forme cronicizzate in associazione ad altre terapie. In caso di forme perdurevoli di ansia, che già impegnano terapeuticamente ansiolitici, il trattamento con agopuntura dell'ansia non li esclude, ma vi si sovrappone. Solo a beneficio avvenuto si può procedere ad un wash out farmacologico. Il trattamento con agopuntura nell'ansia si estrinseca in cicli di sedute, ognuna delle quali dura circa venti minuti. Gli aghi apposti su particolari agopunti inducono un effetto regolativo tra simpatico e parasimpatico riducendo la soglia d'ansia con beneficio del paziente. L'effetto regolativo sul neurovegetativo dell'agopuntura contribuisce anche alla riduzione di tutti i sintomi somatici connessi a tale stato.
Dr.ssa Sahawneh Barbara
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